Dove siamo
In quell’angolo della Provincia di Varese, tra i clivi delle sue Prealpi,
incastonata tra il lago di Varese e bagnata dal lago Maggiore, c’è la cittadina
di Besozzo.
Quasi a dominarla, costruiti nella parte superiore sopra uno sperone
di roccia, sorgono il Castello Cadario, già Adamoli con i suoi balconi
settecenteschi e il Mastio, parte rimasta di un baluardo dall’alto del quale,
nelle limpide giornate marzoline, è possibile scorgere con un buon binocolo, la
guglia della Madonnina di Milano.
La chiesa Prepositurale con i lavori dei Buzzi
di Viggiù, le chiese dei SS.Alessandro e Tiburzio, la chiesa di S.Antonio, in
degrado, sita nell’antico borgo e la Via Crucis sono
gioielli della spiritualità che Besozzo riserva.
La parte moderna, produttiva e
commerciale, sorge nella parte inferiore attorno agli antichi mulini, fole e
segherie sul fiume Bardello.
Una curiosità: Besozzo è l’unica città di lago ad avere un faro che non affaccia
sull’acqua; è collocato nell’antico chiostro Rebuschini al Sasso e sta ad
indicare, in peritura memoria, i caduti besozzesi nella grande guerra cui è
dedicato.
E’ in questo luogo che si fondono le dolcezze della pasticceria
Antica Arte
Pasticcera e le bellezze del posto.
Si percorre la strada statale Laveno-Luino venendo da Varese e per chi viene da
Milano, tutta la superstrada Vergiate Besozzo che costeggia i bellissimi laghi
di Comabbio e Monate girate a destra e ci troverete. Noi siamo lì.